NICOSIA. Al Basilotta da tre giorni niente più parti dopo che è stato sospeso, a partire dal primo settembre, il punto nascita del presidio per adeguarlo e renderlo più sicuro e superare le oltre 60 criticità riscontrate, ma i lavori ancora non partono. In questa fase, almeno così sembra, si lavora alla gara d’appalto per l’adeguamento strutturale.
«Mi hanno assicurato - spiega il sindaco Luigi Bonelli - che stanno attivando la gara d’appalto». Gara che, con una procedura veloce, dovrebbe essere affidata nel giro di pochi giorni.
Accanto alla ristrutturazione l’attività di adeguamento, stabilita con un cronoprogramma, prevede l’assunzione di personale per superare le carenze d’organico di anestesisti, ginecologi e ostetrici, in maniera da poter attivare la guardia attiva. Infine, ma la cosa non è secondaria, bisognerà adeguare la strumentazione a disposizione dei sanitari. I tempi per il superamento delle criticità sono stretti, infatti tutto dovrà essere completato, comprese le nuove assunzioni, entro il 15 dicembre, data entro la quale il punto nascita dovrebbe riaprire
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