ENNA. La perdurante crisi economica porta gli assessorati alle Politiche sociali dei Comuni a rivestire un ruolo guida nelle scelte che le amministrazioni mettono in campo per la gestione dei territori. Ad Enna in prima linea si ritrova l'assessore Giusy Macaluso impegnata a districarsi rispetto molteplici richieste e tutte che hanno quale base comune, necessità impellenti: «Purtroppo le somme che abbiamo a disposizioni non sono sufficienti. In ogni caso tentiamo di intervenire sempre. Facciamo il nostro meglio.
Dovendo fare i conti con pochi fondi l'attività che impegna di più amministratori, dirigenti e funzionari riguarda l'ottimizzazione degli interventi. Su questo percorso l'assessorato continua a varare iniziative per dare sollievo da un lato a chi richiede e dall'altro per ottimizzare al massimo la spesa del Comune. Da ultimo un progetto sperimentale rivolto a famiglie e minori. Nei casi di nuclei in gravi difficoltà economiche o sociali i minori vengono affidati a comunità operando un distacco, a volte anche traumatico, con le famiglie di origine. Un'operazione volta a tutela del minore stesso ma che non poche volte si capovolge. Il distacco è dirompente sia per il minore che per i genitori. Un intervento che si ripiega su se stesso.
«E allora il Comune ha deciso di provare ad eliminare tale distacco, sostenendo famiglia e minori grazie anche all'aiuto di figure specializzate». Per il momento il progetto è davvero pilota e l'amministrazione sta intervenendo su una famiglia composta da cinque soggetti: la mamma e quattro minori.
La stessa Macaluso va fiera per un'altra iniziativa portata già a compimento «la messa in prova di soggetti adulti condannati per aver commesso reati di lieve entità».
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia