Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Barrafranca saluta il piccolo Calogero Tropea

Il momento più toccante con i familiari: «Ti promettiamo che cercheremo di essere forti per te, perché tu odiavi la tristezza»

BARRAFRANCA. Ieri, a Barrafranca, una chiesa gremita ha accolto il piccolo Calogero Tropea per l'ultimo saluto. Tra la folla spiccava la presenza nutrita di giovani ragazzi che con affetto e commozione hanno ricordato il proprio amico o il proprio compagno di classe e di giochi. Vedere le lacrime, rigare il volto di adolescenti poco più che bambini, ha riportato ad una tragedia tanto difficile da affrontare quanto incomprensibile. Per molti di questi giovani la perdita del tredicenne è il primo vero contatto con la morte e con un dolore arduo da superare. La loro vicinanza, nei confronti dei familiari del piccolo Calogero Tropea, si è manifestata attraverso una serie di striscioni e cartelloni e con la lettura di alcuni pensieri scritti dai compagni di classe, tra i quali: «Le tue guance rosse resteranno sempre nei nostri cuori, abbiamo vissuto una settimana di preghiera, di angoscia e di speranza» e ancora: «Vedere il tuo banco vuoto ci darà dolore e tristezza però da lassù ci darai la forza di superare questo momento».

Presente al rito funebre il vescovo Rosario Gisana che nel corso della sua omelia ha affermato: «Siamo qui per fare sentire il nostro calorosissimo affetto ai familiari di Calogero, per rassicurarli nella preghiera e per consegnarli nelle mani del Signore affinché possa consolarli. Dobbiamo riprometterci di non abbandonarli e di stare loro vicino con continuità».

Caricamento commenti

Commenta la notizia