VILLAROSA. Sfruttavano il momento di crisi economica degli imprenditori locali concedendo loro prestiti a tasso usurario e pretendendo in cambio, in caso di mancato pagamento, anche arredi, attrezzature per l'allevamento e in un caso un'autovettura di grossa cilindrata. I carabinieri di Villarosa, insieme a due unità cinofile dei carabinieri di Nicolosi (CT), in esecuzione di un'ordinanza di applicazione di misura cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Enna, hanno arrestato Amedeo Nicosia, 49 anni, di Villarosa accusato, assieme ad altre 4 persone sottoposte ad obbligo di dimora nel comune di residenza, di usura ed estorsione.
Le indagini sono andate avanti per oltre un anno e mezzo senza che nessuna vittima abbia mai presentato denuncia. I tassi d'interesse superavano l'80% su base annua. I carabinieri hanno anche documentato cessioni di beni a favore di Nicosia da parte delle vittime che, in particolare difficoltà economica ed intimoriti dalle pesanti minacce rivolte loro o e ai familiari finivano per cedere ogni genere di proprietà.
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