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Enna-Palermo, nove ore solo per l'andata: l’odissea di una pendolare

L’odissea di una pendolare: prima la partenza in ritardo, poi il treno si blocca e si va in pullmann: ma la strada è interrotta

ENNA. Enna-Palermo, 9 ore andata senza ritorno. Arriva il maltempo e la Sicilia si paralizza, com'è successo giovedì. L'odissea di Rossana Salerno, ha inizio alla stazione di Enna alle 14,41 quando il controllore preoccupato annuncia un ritardo di 15 minuti, poi diventati trenta. Alle 15,30 si parte.

Ma dopo pochi chilometri il treno (Catania- Palermo) si ferma a Caltanissetta: «cos'è successo?» Cominciamo a chiederci. Interruzione Caltanissetta - Roccapalumba, il binario è occupato, un treno nei pressi di Villafiorito, in provincia di Caltanissetta è uscito dai binari e si aspettano i soccorsi. Il cielo fuori è plumbeo. "

Il capotreno annuncia che il nostro viaggio in treno finisce qui proseguiremo con dei pullman». Poco male, pensano i passeggeri ma non immagina ancora il tragitto. Alle 16,15 ci informano: «Il nubifragio ha allagato le strade e c'è una nuova frana nei dintorni di Valledolmo - ci comunicano- e quindi? Chiediamo. L'autobus per proseguire il viaggio percorrerà Caltanissetta Xirbi - Aragona (Agrigento)». 17, 07 arrivano gli autobus, tutti giù dal treno. Ore di viaggio previste tre. Il clima in carrozza inizia a riscaldarsi «qualcuno chiama la Polizia». Le forze di polizia e il personale, così come commenta Rossana, sono molto gentili e li accompagnano nei nuovi mezzi di trasporto.

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