ENNA. Umberto I, l'allarme lanciato lo scorso mese diventa realtà, manca il personale e il primario di Ostetricia riduce i posti letto, che da 34 scendono a 24. Sale d'attesa piene, letti tutti occupati, e personale che fa su e giù dal reparto alla sala parto. «La situazione è ormai insostenibile», sostengono. L'unico punto nascita attivo nell'ennese, dopo la dismissione di Leonforte, Piazza Armerina e temporaneamente Nicosia viene depotenziato e, così, le partorienti sono costrette ad andare altrove per dare alla luce il loro bambino.
Dal 2009 quando c'erano solo 16 posti letto a oggi che sono raddoppiati (da maggio sono 34 + 2) il personale in servizio è rimasto sempre lo stesso ma il reparto guidato da Ettore La Ferrera ha aumentato ogni genere di prestazione in quantità e complessità venendo, tra l'altro, individuato dalla Regione come trasporto emergenza neonatale STEN e assistito materno STAM e Hub della Sicilia centrale raccogliendo quindi le gravidanze ad alto rischio anche dal nisseno e dall'agrigentino oltre che dell'ennese.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia