ENNA. Dall’inizio dell’anno, sulla base delle segnalazioni giunte da polizia, carabinieri e Guardia di Finanza, la Questura ha già emesso 105 fogli di via obbligatori. È l’effetto dell’aumento di controlli delle forze dell’ordine, dopo i furti eclatanti che si sono registrati negli ultimi mesi. Nella “blacklist” c’è di tutto: pregiudicati che frequentano nottetempo i centri storici delle città della provincia, dotati di attrezzi da scasso al seguito; vecchie conoscenze delle caserme che si fermano in macchina nelle zone più isolate di campagna, senza una apparente ragione; e pure venditori “minacciosi”, a caccia di clienti per contratti con società energetiche o di telefonia. L’ultimo episodio, in ordine cronologico, è arrivato la settimana scorsa a ridosso di Dittaino. Era notte e la polizia stava svolgendo un servizio di controllo quando si è abbattuta in una vettura “sospetta”. A bordo c’erano dei catanesi, uno dei quali è fuggito a piedi. Raggiunto e intercettato, era uno dei destinatari del foglio di via. «In quel caso – ha spiegato il questore Ferdinando Guarino – è scattata la denuncia a piede libero per inottemperanza del provvedimento dell’autorità di pubblica sicurezza». DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE