Questo sito contribuisce all’audience di Quotidiano Nazionale

Caso facoltà di medicina ad Enna, il rettore rumeno: "Miur sopra le righe"

ENNA. «Ci appare sopra le righe la  reazione e il comportamento del Ministero dell'Istruzione  italiano che sa benissimo che la nostra iniziativa è  perfettamente legale». Così il rettore dell'università romena   Iulian Gabriel Bjrsan, commenta la vicenda della Facoltà di  Medicina e Professioni mediche che l'Università «Dunarea de Jos»  di Galati ha aperto ad Enna. «In qualità di Rettore dell'  Università »Dunarea de Jos« di Galati - scrive in una nota il  rettore -  mi sento di assicurare che i corsi di Medicina e  Professioni Sanitarie si svolgeranno nel pieno e totale rispetto  della normativa Comunitaria. Questi corsi sono stati previamente  valutati ed approvati sia dall' Agenzia Romena per  l'Assicurazione della Qualità nell' istruzione Superiore,  componente effettivo dell'Agenzia Europea per l'assicurazione  della qualità dell'istruzione superiore negli Stati Membri  iscritta nel Registro Europeo per l'assicurazione della qualità  dell'istruzione superiore e  che rende validi i titoli di studio  acquisiti in tutti i Paesi del Unione Europea, e quindi dal  Governo Romeno».

«In tal senso il governo Romeno ha emesso il Decreto n. 781  pubblicato nel Bollettino Ufficiale in data 23 Settembre 2015,  che approva ed attiva i corsi di laurea in Medicina e  Professioni Sanitarie a Enna, - prosegue - nel pieno rispetto  della Disciplina sulla materia dell'Unione Europea Atteso che si  tratta di una semplice estensione didattica dei nostri corsi di  laurea di Medicina e Professioni Sanitarie, con personale  docente Romeno e che inquadra i ragazzi iscritti come tutti gli  studenti dell' Università Dunarea de Jos a Galati».      «Voglio ricordare che l'educazione non è solo un diritto ma  una responsabilità - conclude -. L'istituzione che coordino ha  una tradizione essendo un centro di ricerca accademica, valutati  dell'Aracis con alto grado di fiducia».

Tag:

Caricamento commenti

Commenta la notizia