ENNA. Torna lo spettro della brucellosi, dopo che l'allarme è rientrato nei mesi scorsi in varie zone della provincia. Stavolta i veterinari hanno scoperto e isolato due focolai in altrettanti allevamenti bovini di contrada Baronessa.
Per questo il sindaco Maurizio Dipietro ha ordinato il sequestro delle intere mandrie e la distruzione dei feti e degli «invogli fetali» degli animali presenti nell'allevamento; ma non sarà necessario abbattere i buoi ammalati. Non più di un mese fa era rientrata l'emergenza in numerosi altri allevamenti della provincia, che sono stati dissequestrati, ma si mantiene alta l'allerta per le malattie animali.
L'allarme continua, dunque, anche se gli esperti sottolineano che non ci sono rischi per i consumatori: difficilmente la brucellosi può essere contagiata all'uomo; e quella bovina, in particolare, non ha conseguenze letali per gli esseri umani. In contrada Baronessa è il primo focolaio individuato negli ultimi anni.
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