
ENNA. A Mario Savoca è stato consegnato dal presidente del Kiwanis Paolo Lodato il XVII premio della Bontà che il club ennese ha istituito per dar risalto a chi si distingue in opere di bene Il premiato è una persona semplice, affabile, che "si è sempre prodigato per rendere più leggero il fardello ai meno fortunati" come recita all'inizio la motivazione del premio.
Classe 1947, meccanico, ha lavorato alla miniera Pasquasia sino alla sua chiusura, svolge l'attività di volontariato con illimitata disponibilità, senza credere di far nulla di eccezionale. Cercare chi è in difficoltà ed aiutarlo è per lui un fatto naturale, perciò offre il tempo libero, organizza banchi alimentari e momenti ludici coinvolgendo le istituzioni, ad esempio per Natale il Comune, a donare dolci tipici ad ogni detenuto.
Intervistato da Antonella Buscemi, socia e past presidente kiwaniana, ha "ammesso" di essersi occupato di famiglie bisognose nell'ambito della parrocchia di Maria SS. di Valverde, dell'associazione San Vincenzo de' Paoli, della Caritas, della casa circondariale. Utile, prezioso per le sue abilità manuali che mette a disposizione quando occorre, è aiuto scenografo e trovarobe nella compagnia amatoriale teatrale ennese di Carlo Greca, di cui la Buscemi è stata prima attrice.

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