NICOSIA. A meno di un mese dalla data di avvio per la raccolta differenziata, fissata per il primo febbraio prossimo, ancora la Regione non sblocca la pratica per autorizzare il Ccr (Centro comunale raccolta) a Prati Gurri. "La Regione non ci ha ancora dato l' autorizzazione - conferma il vicesindaco Anna Maria Gemmellaro - stiamo sollecitando affinché possa essere rispettata la data del primo febbraio concordata con la ditta per far ripartire il servizio di raccolta differenziata". A dicembre scorso in Municipio era stato presentato il piano aziendale da parte della Multiecoplast con l' obiettivo di arrivare al 65% di raccolta differenziata entro i primi mesi del 2017 e di eliminare definitivamente i cassonetti dal centro urbano. I quell' occasione l' amministrazione comunale si era impegnata a risolvere, entro il mese di gennaio, il problema del Ccr, ma in assenza delle autorizzazioni regionali potrebbero accumularsi ritardi.
"Il Ccr lo faremo - aveva spiegato a dicembre il vicesindaco Anna Maria Gemmellaro- e abbiamo al vaglio diverse opzioni". La discarica S. Gio vanni - Canalotto, il deposito mesi di crociate e un' area a Prati Gurri. Per la discarica san Giovanni Canalotto i tempi sono lunghi perché si aspetta sempre dalla Regione che venga emesso il decreto per utilizzare quasi 2 milioni di euro di un fi deiussione che sono vincolati per la bonifica del sito, solo dopo si potrà impiantare il Ccr.
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