PIAZZA ARMERINA. "Strutture e impianti non a norma a Sant'Anna", l'Ateneo di Messina per questione di sicurezza trasferisce gli studenti del corso di Infermieristica all'università del capoluogo peloritano. L'Università degli Studi chiarisce in una nota i motivi del trasferimento degli studenti e replica al Comune che nei giorni scorsi con una delibera ha avviato azioni legali nei confronti dell'ateneo messinese, accusato di aver proposto "condizioni economiche esorbitanti rispetto alle disponibilità finanziarie di questo ente". Di altra natura, invece, le ragioni addotte dall'Università.
"Le motivazioni economiche non sono, come prefigura la nota dell'amministrazione comunale, alla base della decisione di sospendere le attività didattiche presso l'ex Monastero di Sant'Anna, piuttosto nei mesi scorsi, l'Università degli Studi di Messina ha ricevuto una segnalazione, sottoscritta dalla quasi totalità degli studenti che frequentavano il corso di Laurea triennale in Infermieristica, presso la sede di Piazza Armerina, in cui si evidenziavano numerose problematiche relative ai locali che ospitavano le attività didattiche", spiega in una nota l'ateneo, aggiungendo: "I tecnici dell'Università degli Studi hanno quindi effettuato un sopralluogo, riscontrando carenze riguardanti strutture ed impianti, che risultavano non a norma e l'Università conseguentemente ha chiesto al Comune di ripristinare le condizioni di sicurezza della sede, con adeguati interventi".
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