LEONFORTE. Si è professato innocente, ma su di lui pesano gli indizi raccolti dai poliziotti del commissariato di Leonforte, che per il gip bastano a confermare la custodia cautelare. Resta in carcere Pierangelo Buono, 33 anni, uno dei due presunti autori della rapina al negozio di «Acqua e Sapone», risalente a sabato 6 febbraio in via dei Cento Comuni d'Italia. Lo ha deciso ieri il Gip Luisa Maria Bruno, che ha convalidato il fermo emesso dal Pm Stefania Leonte.
Ieri era stato sempre il Pm a chiedere per iscritto (e ottenere) che Buono rimanesse in carcere. L'interrogatorio è durato pochi minuti, nel corso dei quali Buono, che è difeso dall'avvocato Giuseppe Greco, ha respinto le accuse, dicendo di non entrarci niente con la rapina e negando anche alcuni degli indizi raccolti a suo carico dagli inquirenti. Sta di fatto che il giudice, evidentemente, non ha accolto la sua testi, tant'è che resta dietro le sbarre.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA IL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia