ENNA. Una quindicenne sarebbe stata ripetutamente picchiata, minacciata e schernita dai suoi compagni di classe. Avrebbe vissuto, secondo ciò che ha riferito, un vero e proprio incubo ricorrente, una situazione talmente insostenibile da costringerla a lasciare quell’istituto e andare a vivere in un’altra provincia della Sicilia.
Per questo, un’incredibile storia di bullismo avvenuta in una scuola della provincia ennese, il Gup del Tribunale minorile di Caltanissetta ha rinviato a giudizio otto ragazzi e due ragazze. I presunti bulli erano ragazzi e ragazze del primo e secondo anno delle superiori, residenti in varie cittadine della zona nord. Di loro ovviamente non si possono pubblicare le generalità, perché tra il 2011 e il 2012, periodo a cui risale questa vicenda, avevano dai 15 ai 16 anni.
Per la stessa ragione, dato che è coinvolta un’intera classe delle superiori, non si possono neppure fornire troppi dettagli. La giovanissima «persona offesa» è assistita dall’avvocato Silvano Domina. Secondo la Procura minorile, sarebbe stata minacciata da un coetaneo armato di un coltello nella sua stessa classe e presa in giro più volte, da otto ragazzi e due ragazze, nell’aprile del 2012. Le avrebbero pure sputato addosso e l’avrebbero apostrofata con frasi come «sei pazza, sei pazza».
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