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Droga e alcol a fiumi, allarme tra i minore nell'Ennese

ENNA. Fumano come turchi e bevono fiumi di alcolici. Maschi e femmine, già a quattordici anni, usano districarsi tra bottiglie di birra, sigarette e spinelli di marijuana e hashish, ma mettono dentro pure sostanze più forti, per un tourbillon di trasgressioni, vissute con lo spirito spensierato degli adolescenti.

È un fenomeno relativamente nuovo da queste parti, associato, in certi casi, a gravidanze indesiderate – frutto di rapporti occasionali – interrotte da ragazzine che in passato, a quell’età, giocavano con le bambole. È un quadro a tinte fosche ciò che emerge dalle testimonianze di alcuni (pochi) genitori, che a differenza degli altri non si limitano a negare l’evidenza. «Ho personalmente visto in estate un gruppo di ragazzine in un parco di Enna bere tre bottiglie di birra da 33 cc a testa – racconta un padre, che è anche in prima linea nelle forze dell’ordine – fumando una sigaretta dopo l’altra. Girano tantissimi spinelli, meno le droghe pesanti. I ragazzi, mi segnalano, già in seconda media fumano durante la ricreazione. E il sabato sera è un altro livello di sballo». Gli snodi strategici sono le aree di maggiore afflusso, dal Belvedere Marconi a piazza San Francesco, al parcheggio dietro la Prefettura e le adiacenze, solo per citarne alcuni.

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