ENNA. Mercoledì vertice al Comune sul randagismo organizzato dall'assessore Giampiero Cortese. L'amministrazione comunale intende avere chiara la situazione attuale del fenomeno per mettere in campo le contromisure adeguate. Ad aiutare l'assessore in questo monitoraggio saranno i rappresentanti dell'Asp, delle due associazioni Alphadog e Oipa, e il comandante dei Vigili urbani Gaetano Campisi.
Le ultime notizie non sono per nulla confortanti, infatti l'attività di attenzione sul randagismo ha subito una netta battuta di arresto. Il presidente della terza commissione consiliare Stefania Marino Pd ha recentemente denunciato che «l'ambulatorio dell'ex macello attrezzato per le sterilizzazioni è fermo. Mancano i cani da sterilizzare». Il laboratorio utilizza i veterinari dell'Asp. Di converso però in questi ultimi mesi l'attività degli accalappiacani è aumentata sensibilmente. «In poche settimane – afferma il capogruppo del Pd Salvatore Cappa – sono stati portati al rifugio di Delia circa 60 cani. Questo farà aumentare i costi al Comune». Il conto è presto fatto. Mantenere un cane al rifugio costa alle casse comunali circa mille euro l'anno. Se il trend dovesse continuare così è possibile che per il 2016 la bolletta recapitata al Comune aumenti di circa centomila euro, facendo sforare il tetto dei 400 mila euro.
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