VALGUARNERA. Sarà firmato martedì prossimo il contratto tra Asp Enna e l’istituto del Boccone del Povero gestito dalle suore, per la cessione temporanea di un immobile attiguo, che dovrà ospitare le branche specialistiche già presenti nel vicino Poliambulatorio e sospese in seguito al provvedimento di chiusura per carenze di ordine igienico-sanitarie e strutturali, emesso dai carabinieri del luogo e dei Nas di Catania.
A dichiararlo ieri pomeriggio il sindaco Francesca Draià che nella mattinata aveva avuto un incontro col legale dell’istituto. «Il contratto- fa sapere il sindaco- avrà la durata di un anno e sarà a titolo completamente gratuito. L’Asp dovrà però farsi carico di tutti gli allacciamenti telefonici, di energia e quant’altro necessari. I locali- continua il sindaco- come pure accertato dai vertici Asp, sono pienamente agibili, occorre solo qualche piccolo lavoretto nell’androne, dopo di che potranno ospitare tutte le specialistiche presenti nel Poliambulatorio». I tempi? «Credo che già la settimana prossima tutte le specialistiche trasferite temporaneamente ad Enna e Piazza Armerina in attesa del reperimento dei nuovi locali, potranno tornare a Valguarnera. Aggiungo pure che anche il servizio inerente la scelta del medico, che è stato sempre ad Enna, sarà disponibile anche da noi, per cui non ci sarà più bisogno che gli utenti si rechino nel capoluogo».
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