ENNA. Tenta di farsi consegnare sei telefonini di ultimissima generazione della Vodafone a casa sua, per conto di alcuni grossi commercianti di Catania, che erano totalmente ignari dell'acquisto a loro nome. Ma quando il corriere si presenta nell'appartamento - trovando sul campanello un talloncino con il nome, taroccato, del titolare di un negozio catanese - all'appuntamento giungono pure i carabinieri del nucleo investigativo.
E così per un pensionato di 76 anni è scattata la denuncia a piede libero per truffa aggravata ai danni della Vodafone, ma si indaga anche sulla sostituzione di persona, perché gli ignari acquirenti, appena hanno saputo che il loro nome era stato usato indebitamente, hanno sporto denuncia. Il pensionato V.D., 75 anni, originario della provincia di Caltanissetta ma residente da anni a Enna, identificato e denunciato dagli uomini del Maggiore Michele Cannizzaro, aveva ricevuto telefonini per un valore complessivo di 5 mila euro. L'inchiesta è partita da una denuncia ai Carabinieri del dipartimento "Security" della Vodafone di Milano. Nei loro uffici erano giunte alcune proposte di acquisto di smartphone ed iphone, ritenute "sospette". C'erano le generalità di imprenditori catanesi, ma la richiesta di consegna a un indirizzo, un solo indirizzo, di Enna.
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