TROINA. Carenze d' organico ed emergenza criminalità sotto la lente d' ingrandimento del convegno «Legalità, sicurezza e sviluppo del territorio» organizzato a Troina dalla segreteria regionale del Movimento dei poliziotti. Il territorio nebroideo è da anni al centro degli interessi della mafia agricola e le risorse per controllarlo sono sempre meno.
Nel 2007 nel comprensorio ennese si poteva contare su 430 poliziotti, oggi ce ne sono solo 354 e l' allarme criminalità, dopo l' agguato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci e dopo le minacce al sindaco di Troina che da anni vive sotto scorta, si fa emergenza.
«Il Parco dei Nebrodi - dice Tano Grasso, ospite del convegno - deve essere gestito da giovani imprendi tori onesti. Non ci può essere sviluppo se non c' è imprenditoria libera. I quattromila e duecento ettari del Parco dei Nebrodi, che ricadono nel territorio troinese - continua il presidente onorario della Federazione antiracket italiana - sono stati gestiti per decenni senza certificazioni antimafia.
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