ENNA. In netto miglioramento le condizioni di G. D, la donna di Pietraperzia che giovedì scorso era stata ricoverata all'Umberto I in seguito al morso velenoso di un ragno. La donna, una settantenne, si trova da qualche giorno all'ospedale Cannizzaro di Catania dove è stata ricoverata in Terapia intensiva e sottoposto al trattamento di camera iperbarica.
«Venerdì pomeriggio - spiega il primario Renato Valenti - la condizione edematosa del volto della paziente è peggiorata, l'edema si è propagato tanto da raggiungere la glottide creando delle notevoli difficoltà respiratorie per via del gonfiore alle vie aeree».
Di conseguenza in accordo con il Centro antiveleni di Roma, al quale erano state inviate le immagini fotografiche che ritraevano il volto tumefatto in seguito al morso, si è ritenuto indispensabile intubare la donna per consentirle di respirare. La signora, era stata morsa al volto dal velenosissimo ragno violino, un aracnide che prende il nome da una macchia scusa sul corpo, che ha la forma di violino, durante il sonno notturno. A.MO.
DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE DI ENNA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia