ENNA. «Contributi comunitari incassati illecitamente dichiarando il possesso o la conduzione di terreni attraverso falsa documentazione». La Sezione giurisdizionale della Corte dei conti condanna tre imprenditori agricoli ennesi a restituire oltre 90 mila euro.
La sentenza più pesante è stata emessa nei confronti della ditta «La Salsello dei fratelli Cammarata» e di Antonio Cammarata, 32 anni, originario di Capizzi ma residente a Enna, chiamati a versare all' Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) la somma di 59.797 euro, oltre alla rivalutazione monetaria e gli interessi le gali, «per aver indebitamente percepito aiuti economici a carico del Fondo europeo agricolo di garanzia per la campagna agraria relativa all' anno 2011».
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