NICOSIA. Fa ancora parlare, e questa volta davanti al Tribunale amministrativo regionale, la realizzazione di un sito di stoccaggio per inerti in contrada San Giacomo. Il Comune che aveva ritirato, a marzo scorso, la disponibilità dell' area di San Giacomo per sostituirla con un' altra nella ex discarica San Giovanni - Canalotto, è stato citato dalla Ecologica Nicosia Srl perché ha chiuso "in maniera unilaterale" la conferenza dei servizi. "Ci siamo rivolti al Tar - spiegano dalla società perché il Comune ha chiuso in maniera unilaterale la conferenza dei servizi che era stata sospesa e quando abbiamo sollecitato la riapertura è ar rivata l' archiviazione da parte del dirigente dell' Ufficio tecnico comunale".
Il Comune, che sarà rappresentato dall' avvocato Carmelo Panatteri, non teme il giudizio amministrativo. "La conferenza dei servizi - spiega il vice sindaco Annamaria Gemmellaro - è stata chiusa perché l' autorizzazione del nuovo sito non è di nostra competenza. Al Comune compete - sottolinea - il rilascio della conformità urbanistica ma della pratica adesso che si parla di un' altra area deve occuparsi il Libero consorzio di Enna che deve autorizzare l' attività. La ditta non è a noi che deve rivolgersi, ma al Libero consorzio".
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