ENNA. Ha negato ogni addebito, respingendo l' accusa di aver abusato sessualmente della figlioletta diciassettenne, disabile, della sua compagna, una mattina di dicembre. Eppure l' uomo, di cui non sono state fornite le generalità per non rendere identificabile la vittima - una ragazzina che vive in una comunità -, resta in carcere per violenza sessuale. Lo ha deciso il Gip Luisa Maria Bruno, al termine dell' interrogatorio di garanzia, che si è svolto al carcere di Enna.
Secondo l' accusa, dopo aver accompagnato alla Posta la sua convivente, sarebbe rimasto da solo con la sua figlioletta e l' avrebbe violentata, minacciandola affinché non rivelasse a nessuno ciò che era acca duto. L' indagine è stata condotta dai carabinieri della compagnia di Enna. A carico dell' uomo, però, ci sono le dichiarazioni della persona offesa, che è stata sentita nel corso di un incidente probatorio. Adesso la difesa dell' indagato dovrà decidere se presentare o meno ricorso al Tribunale del Riesame.
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