NICOSIA. Rinviati a giudizio i tre uomini individuati, dall’indagine congiunta di carabinieri e Corpo forestale dopo il devastante incendio del 2014 nella Riserva naturale orientata di Monte Altesina che mandò in fumo 60 ettari, tra boschi e terreni pascolivi. Devono rispondere dell’accusa di incendio colposo.
Il Gup, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura di Enna, ha rinviato a giudizio gli xibetani Carmelo Bruno, di 46 anni, Constantin Mira nato in Romania nel 1967 ma anche lui residente a Calascibetta, e il sessantenne Biagio Lombardo.
Secondo la ricostruzione investigativa del Nop del Corpo forestale e dei carabinieri della Stazione di Villadoro, il 22 settembre 2014, l’incendio, che distrusse 15 ettari di superficie boscata all’interno della Riserva naturale orientata Monte Altesina e 45 ettari di terreni pascolvi, era partito su terreni di proprietà di Carmelo Bruno che si trovano nella parte a valle del versante Altesinella. L’incendio si era propagato vertiginosamente, favorito dal forte vento di scirocco, verso la parte apicale, investendo essenze di conifere e latifoglie che erano andate completamente distrutte.
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