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Barrafranca, spaccio di cocaina: arrestato agricoltore incensurato

BARRAFRANCA. Avrebbe tentato di disfarsi della cocaina gettandola nel water, vedendo arrivare i carabinieri, ma i militari lo bloccano appena in tempo e lo arrestano. È finito in carcere a Enna, così, un bracciante agricolo incensurato, Benedetto Saitta di 42 anni, descritto come “un insospettabile”, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A casa sua, nel corso di una perquisizione domiciliare – svoltasi nell’ambito di un servizio dei militari della stazione di Barrafranca, che fa parte della compagnia di Piazza Armerina, diretta dal capitano Vincenzo Bulla, che si sono avvalsi del supporto di unità cinofile del nucleo di Nicolosi (Catania) – sono stati trovati 15 grammi di cocaina, divisi in quattordici dosi.

Secondo quanto comunicato dagli investigatori, l’uomo avrebbe tentato di disfarsi della droga, vedendo arrivare i militari assieme al loro cane antidroga, “Ivan”. Inoltre a casa aveva 1.500 euro, denaro in contanti che per gli investigatori sarebbe il provento del traffico di droga.

Una successiva perquisizione, estesa anche al casolare di campagna che sarebbe nella sua disponibilità, ha consentito di recuperare, nascosti tra i mezzi agricoli, altri ovuli di cocaina. Altri 15 grammi circa. Per questo il bracciante agricolo è stato dichiarato in arresto e portato al carcere di Enna, in attesa dell’udienza di convalida, che avverrà quasi certamente tra domani e martedì dinanzi a un Gip di Enna.

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