ENNA. Secondo la polizia, pensava a tutto lui. Cercava le case in affitto, nel centro storico di Enna, per consentire a una sua giovane connazionale di ricevere i clienti in tutta tranquillità. E faceva da “protettore”, verificando comportamenti e pagamenti, pronto a intervenire in caso di necessità e concordando con la giovane le tariffe da applicare, ivi compresa la singolare iniziativa del “black friday”, l’ultimo venerdì dello scorso novembre: sconti sulle prestazioni per tutti i clienti arrivati entro mezzanotte. Dopo quel giorno i due si trasferirono altrove.
Ma sfortunatamente per lui, è stato tutto documentato dalla squadra mobile di Enna, che ieri lo ha arrestato. Finisce in manette così il trentaquattrenne romeno George Marin, con le accuse di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. L’arresto, eseguito dagli uomini del vicequestore Gabriele Presti, in collaborazione con la polizia di frontiera dell’aeroporto catanese di Fontanarossa, dove Marin era in partenza per tornare a casa in Romania, è stato ordinato dal Gip di Enna.
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