TROINA. «Lo Stato c'è e fa sentire la propria presenza nel territorio. Un grande segnale di fiducia che dà forza alla grande battaglia che si sta compiendo per liberare i Nebrodi dall’oppressione mafiosa e per restituirli agli imprenditori agricoli onesti e ai giovani. Poco fa ho sentito il capo centro della Dia di Catania, Renato Panvino, per esprimere il più vivo apprezzamento e la più sincera gratitudine a nome anche di tutti i cittadini onesti che credono nella giustizia e nella legalità».
Lo afferma Fabio Venezia, il sindaco di Troina (Enna) che vive sotto scorta per le minacce subite dalla mafia dei Nebrodi, sull'operazione della Dia di Catania coordinata dalla Dda della Procura di Messina.
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