PIAZZA ARMERINA. Pochi ingressi, visite fugaci, turismo mordi e fuggi sono solo alcune criticità registrate in Sicilia in numerosi siti archeologici. Da qui l'idea di approfondire le cause di una flessione di visitatori e turisti alla Villa Romana del Casale. L’obiettivo è quello di migliorare l’offerta turistica e di incentivare le visite sia alla Villa che in tutta l’Area circostante di piazza Armerina, costituita anche dal museo regionale di Aidone, dall’Area archeologica di Morgantina e dal museo di Enna. Il fine è dare l’opportunità ai turisti di pernottare almeno una notte in zona. DAL GIORNALE DI SICILIA IN EDICOLA. PER LEGGERE TUTTO ACQUISTA L'EDIZIONE CARTACEA DEL QUOTIDIANO O SCARICA LA VERSIONE DIGITALE