NICOSIA. Finisce l’odissea dei fontanieri comunali che, dopo più di tre anni di fermo, il prossimo 2 maggio riprenderanno a lavorare. A deciderlo il giudice del lavoro del tribunale di Enna. «Ottemperiamo - dice Franz Bruno presidente di AcquaEnna - alla sentenza». Non è escluso, però che la società ricorra in appello. La vicenda dei cinque fontanieri parte da lontano.
Dal primo gennaio del 2014 non hanno effettuato nemmeno una giornata di lavoro. Cinque operai che hanno dovuto affrontare una vera e propria tragedia umana. I fontanieri, tutti dipendenti comunali, si erano rivolti al Giudice civile del tribunale di Enna presentando ricorso cautelare per chiedere l’annullamento della delibera di giunta che, a luglio 2014 e con effettivo retroattivo al precedente primo gennaio, li trasferiva ad AcquaEnna. Chiedevano anche di essere reintegrati nei ruoli comunali.
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