PIAZZA ARMERINA. Lo ferma per strada per chiedergli il pagamento di una fattura, relativa ad alcuni lavori. Ma lui gli avrebbe risposto di non dovergli nulla – la ditta che glieli aveva commissionati non era neanche a nome suo – e poi, nel bel mezzo di una lite, gli avrebbe dato una coltellata alla coscia.
Per questo un cinquantaquattrenne piazzese che vive fuori dalla Sicilia, Filippo Romano, è stato condannato a 5 mesi di reclusione, pena sospesa. La sentenza è stata emessa dal giudice monocratico Giuseppe Tigano, che ha ritenuto l’imputato colpevole dei reati di lesioni personali e porto abusivo di un coltellino. I fatti risalgono alla vigilia di Natale del 2012.
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