TROINA. Secondo il giudice Vittorio La Placa, i dipendenti dell’Anas addetti alla manutenzione della statale 120 non ebbero alcuna responsabilità per la morte del muratore di Troina Salvatore Di Muni, caduto per il crollo di un muretto, sporgente sulla sua proprietà, adiacente alla statale, su cui era salito il 29 agosto 2012.
Per questo sono stati assolti con formula piena i tre imputati, che dinanzi al Tribunale, in composizione monocratica, rispondevano di omicidio colposo, in relazione alla mancata messa in sicurezza dei muretti di calcestruzzo, proprio lungo la statale 120, che per la Procura sarebbe stata alla base dell’incidente.
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