ENNA. Si presenta in ospedale lamentando un dolore alla schiena e lo indirizzano al Pip, il Punto di primo intervento, dove gli somministrano degli antidolorifici. Poi torna a casa e dopo circa mezz’ora il suo cuore cessa di battere. È morto così, giovedì sera, Vincenzo La Spina, un operaio in pensione di 71 anni. Sulla morte dell’anziano è stata aperta un’indagine dalla Procura di Enna, in cui figura indagato un medico, il dottore S.A., difeso dall’avvocato Gabriele Cantaro. L’iscrizione del medico sul registro degli indagati, in questi casi, è un atto dovuto a tutela dell’indagato stesso, così come l’acquisizione di tutti i documenti medici, già disposta ed eseguita su incarico del magistrato che coordina l’inchiesta, il sostituto procuratore Francesco Augusto Rio.
La morte del settantunenne, come detto, risale a giovedì sera. E solo ieri mattina, nella chiesa di Montesalvo, si sono svolti i funerali. La Spina, che era anche nonno, lascia la moglie e tre figli. L’inchiesta, al secondo piano del Palazzo di Giustizia di Enna, è stata aperta a seguito della presentazione di un esposto da parte della famiglia dell’uomo, assistita dalle avvocatesse Angela Patelmo e Catia Lombardo.
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