ENNA. L’ondata migratoria dai Paesi del Corno d’Africa crea nuovi flussi di denaro in uscita dalla provincia di Enna, diretti verso Stati che mai, prima dell’ultimo anno, avevano beneficiato di transazioni transfrontaliere provenienti da qui. Sono i dati della Banca d’Italia sul denaro che gli immigrati spediscono verso i propri Paesi d’origine, per aiutare le loro famiglie. «I dati sulle rimesse dei lavoratori immigrati in Italia riportano i trasferimenti di denaro all’estero – spiegano da Bankitalia – regolati tramite istituti di pagamento o altri intermediari autorizzati senza transitare su conti di pagamento intestati all’ordinante o al beneficiario».
Per la prima volta, quantomeno da dieci anni a questa parte, le «rimesse verso l’estero» riguardano Stati come Benin, Burkina Faso, Camerun, Guinea, Kenya, Niger e Gambia, che tra le new entry fa segnare anche una sorta di piccolo record, con 40 mila euro spediti a fronte dello «zero» degli anni precedenti. Tra le nuove rotte, però, ci sono anche Stati dell’America centrale, come l’Honduras, e dell’Asia, come l’Afghanistan, da cui sono fuggiti tantissimi profughi negli ultimi anni.
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