ENNA. Sarà processata dal 27 settembre, dinanzi al Tribunale monocratico di Enna, Lucia Anselmo, la dipendente dell’ufficio notifiche del Comune di Enna arrestata il 20 maggio scorso dai carabinieri per assenteismo. La Procura ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato dal gip Vittorio La Placa. Il processo si aprirà fra meno di tre settimane dinanzi al giudice Giuseppe Tigano. La dipendente era stata arrestata ai «domiciliari» e dopo due giorni liberata, con la convalida e l’obbligo di firma. E sin da subito era tornata in servizio.
Fu un’indagine condotta dai carabinieri della Compagnia di Enna, coordinata dal sostituto Francesco Lo Gerfo a fare emergere l’illecito. Il Gip, tuttavia, accolse l’istanza di revoca dei domiciliari, formulata dagli avvocati Giovanni Palermo e Giuseppe Gioia, al termine di un’udienza nel corso della quale l’indagata si era difesa respingendo ogni accusa e fornendo la propria versione dei fatti. All’accusa di aver fatto la spesa e di essersi occupata delle proprie faccende personali durante l’orario di lavoro, ha risposto respingendo tutto al mittente.
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