ENNA. Sono 2.368 le vaccinazioni da recuperare nel territorio provinciale di Enna. Il dato, che è il più basso della Sicilia, è emerso nel corso del tavolo tecnico, di qualche giorno fa, al Dipartimento della attività sanitarie e osservatorio epidemiologico della Regione. Il tavolo, tra i direttori dei dipartimenti di prevenzione, i direttori dei servizi di epidemiologia e profilassi delle Asp siciliane, il dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, ha deciso le misure per l’applicazione della normativa che, tra le polemiche, ha reso obbligatorie le vaccinazioni.
Entro il 5 settembre i dirigenti scolastici degli istituti presenti nel territorio provinciale, come tutti quelli siciliani, dovranno inoltrare all’Asp gli elenchi degli studenti iscritti in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, compresi i recapiti per contattare le famiglie. L’Asp una volta ricevuti gli elenchi, attraverso il Dipartimento di prevenzione, dovrà incrociare i dati per individuare i soggetti non vaccinati, per i quali verrà attivata la procedura di recupero che consiste in una convocazione della famiglia per proporre la vaccinazione. Successivamente, alla mancata presentazione per l’appuntamento vaccinale, si procederà alla visita domiciliare per cercare di recuperare le inadempienze prima di procedere con le sanzioni amministrative che vanno da 100 a 500 euro.
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