ENNA. Il presunto capo di Cosa Nostra ennese Salvatore Seminara, anziano imprenditore agricolo, tuttora detenuto con le restrizioni del cosiddetto “carcere duro per i boss”, dovrà affrontare un nuovo processo.
Si aprirà il 3 ottobre a Caltagirone e stavolta, “zio Turiddu” – come viene chiamato nelle intercettazioni – deve rispondere di essere il capo della vasta area del Calatino. Per questo era stato arrestato l’anno scorso dai Ros di Catania.
Dal Giornale di Sicilia in edicola
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia