VALGUARNERA. È battaglia di perizie dinanzi al Tribunale di Enna, che il 4 dicembre dovrà decidere sulla richiesta di confisca di beni, per un valore stimato di 11 milioni di euro, riconducibili, secondo la Dda di Caltanissetta, a Gabriele Giacomo Stanzù, imprenditore agricolo valguarnerese di 57 anni in carcere dal 2011 per l’omicidio del trattorista Franco Saffila.
In aula si è costituita la Dda, con il Pm Pasquale Pacifico, e il difensore, l’avvocato Sinuhe Curcuraci. I beni, che in parte non appartengono a Stanzù ma a persone a lui vicine - che non hanno alcun precedente e che più in generale non hanno mai avuto guai giudiziari - sono stati posti sotto sequestro a luglio.
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