ENNA. Il marito secondo i suoi racconti, prima di morire le avrebbe detto di donare tutti i suoi averi ai poverelli di Enna. Il motivo? Non voleva lasciare nulla in eredità ai suoi nipoti. E per questa ragione, nel giro di tre giorni, tra l’11 e il 13 settembre del 2012, una vedova di 73 anni svuotò completamente il conto cointestato con il coniuge, circa 165 mila euro, rifiutandosi anche di svelare a chi avesse donato i soldi. La signora, però, si legge sul Giornale di Sicilia, oggi quasi ottantenne, è stata denunciata dai suoi nipoti. Adesso, il Tribunale di Enna l’ha riconosciuta colpevole del reato di appropriazione indebita.
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