ENNA. Non risulta legato a gruppo antagonisti né a movimenti d’ispirazione neonazista. Eppure uno studente universitario ventiseienne di Enna, che studia qui ma proviene da un’altra provincia della Sicilia, avrebbe pensato bene di disegnare due murales con il volto di Hitler in un muretto a Enna bassa, tracciandogli pure un soffione da doccia sulla testa, e un secondo, identico, in via Sant’Agata, nel cuore del centro città.
A scoprirlo e denunciarlo a piede libero – con l’ipotesi di deturpamento e imbrattamento di cose altrui – sono stati gli agenti della Digos di Enna, diretti dal commissario capo Rosa Cascio. Il giovane avrebbe fornito loro una spiegazione su ciò che ha fatto e respinto al mittente qualunque ipotesi di riconducibilità, del suo gesto, all’ideologia nazista.
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