ENNA. Tre richieste accolte di giudizio abbreviato e l’ammissione del Comune come parte civile. È entrata nel vivo così, ieri mattina dinanzi al giudice Vittorio La Placa, l’udienza preliminare sulla cosiddetta “gettonopoli” ennese, presunte false presenze dei consiglieri alle riunioni di commissione della scorsa legislatura. Tra gli indagati per cui pende richiesta di rinvio a giudizio c’è anche l’ex consigliere, oggi sindaco di Enna, Maurizio Dipietro.
La Procura ha esercitato l’azione penale in tutto per 27 tra ex consiglieri, segretari, presidenti e vicepresidenti di commissione. Dipietro, che mesi fa ha anche rilasciato dichiarazioni pubbliche per rivendicare la propria innocenza, è accusato di un presunto falso relativo al periodo in cui era consigliere, per la partecipazione attestata a una riunione di mezz’ora, tra le 9 e le 9,30 del 23 luglio 2014, della Quinta commissione.
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