ENNA. Un bovino appena macellato presentava lesioni tipiche della tubercolosi. Lo hanno scoperto i veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale durante la loro ispezione post-mortem al mattatoio di Enna, segnalando immediatamente il caso alle autorità amministrative. Ed è scattato immediatamente, per questa ragione, il sequestro di un vasto allevamento di contrada Corefidato, nella periferia ennese.
Nel capoluogo questo è il secondo provvedimento che viene adottato sul fronte della repressione al fenomeno della tubercolosi, nel giro di tre mesi. Una decina, invece, i focolai di Tbc individuati, in provincia, nell’ultimo anno. A firmare l’ordinanza restrittiva nei confronti dell’allevamento è stato il sindaco Maurizio Dipietro, assieme al dirigente dell’area Polizia locale, Stefano Blasco.
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