BARRAFRANCA. Il suo cuore ha cessato di battere pochi minuti dopo l’impatto frontale tra la sua Fiat Seicento, che secondo i carabinieri potrebbe aver invaso l’opposta corsia, e una Stilo. È morto così l’altro ieri sera, poco prima delle 21, il sessantaduenne Liborio Costa, celibe, un operatore del 118 molto conosciuto e stimato in paese. Per estrarlo dalle lamiere della sua auto c’è voluto un difficoltoso intervento dei vigili del fuoco, ma purtroppo i soccorsi si sono rivelati vani.
Il conducente della Stilo, un giovane di 24 anni, ha riportato solo lievi ferite. I rilievi sul luogo dell’incidente sono stati eseguiti dai carabinieri della stazione barrese, diretti dal maggiore Vincenzo Bulla della compagnia di Piazza Armerina. Le attività sono coordinate dal magistrato di turno al momento dell’incidente, il sostituto procuratore di Enna Domenico Cattano. L’incidente è avvenuto poco dopo le 20,30 di martedì nel viale della Pace, in periferia, anche se i carabinieri hanno reso noto la notizia solo ieri pomeriggio.
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