LEONFORTE. Sarà la prima udienza a carico della nuova mafia organizzata di Leonforte, etero-diretta, secondo la Dda di Caltanissetta, dal boss provinciale di Cosa Nostra Salvatore Seminara, detto «zio Turi».
A gestire gli affari, per tradurre alla lettera il titolo dell’operazione «Good Fellas», preso in prestito da un film di Martin Scorsese, sarebbe stato un gruppo di «bravi ragazzi», anche se non certo giovanissimi, quantomeno non tutti.
Ora il pm Roberto Condorelli ha chiesto 12 rinvii a giudizio, con accuse a vario titolo di associazione mafiosa ed estorsione, ma anche traffico di droga o ipotesi minori, chiudendo un’indagine del commissariato di Leonforte e della squadra mobile di Enna, diretti dal commissario capo Alessio Puglisi e dal vicequestore Gabriele Presti.
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