TROINA. Marito e moglie, i troinesi Basilio Dino Bottitta e Rosalba Amata, entrambi imprenditori agricoli – ma lui operava anche in un patronato – erano finiti al centro di un’inchiesta, accusati di aver realizzato una maxi-truffa ai danni dell’Agea, ricevendo indebitamente erogazioni per un totale di 190 mila euro in vari anni, e a vario titolo, fino al 2014.
E gli investigatori, nel corso delle indagini, avevano sequestrato loro anche vari beni, ma ora è emerso chiaramente: non ci fu alcun imbroglio.
Questo è stato evidente all’esito dell’istruttoria dibattimentale e per questo il giudice monocratico Francesco Paolo Pitarresi, presidente facente funzioni del Tribunale di Enna e presidente della sezione penale, li ha assolti con formula piena, ordinando pure la restituzione dei beni che erano stati sequestrati.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia