Avrebbe preso di mira una giovane di Catania, approfittando del periodo di particolare fragilità che stava vivendo la vittima. Si sarebbe avvicinato a lei e poi, minacciandola di mostrare a tutti fantomatiche immagini di un loro rapporto sessuale, l’avrebbe costretta a uscire con lui e subire controvoglia dei rapporti sessuali, prima di trasformarsi in uno stalker e riuscire a controllarle il telefonino con un’app installata a sua insaputa. Per questo il gup di Catania Santino Mirabella ha condannato a 4 anni e 10 mesi di reclusione l’ennese Antonino Salvatore Spartà, 44 anni, ritenuto colpevole di violenza sessuale continuata e stalking.
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