Avrebbero taglieggiato un imprenditore. Questa l'accusa mossa nei confronti di Calogero Giuseppe Balsamo, detto «Pippo Balsamo», 68 anni di Catania, e degli ennesi Salvatore La Delia, 67 anni, e Eduardo Mazza, 46 anni, Antonio Salvatore Medda, 44 anni, nato ad Enna e residente a Catania, Angelo Tomaselli, 52 anni di Catania, Antonio Privitelli, 34 anni, nato a Caltagirone e residente a Nicolosi, Filippo Scalogna catanese di 58 anni.
Le difese degli imputati, tranne quella di Privitelli, hanno reiterato la richiesta di riti alternativi che non vennero concessi nel corso dell'udienza preliminare e a cui il pm Roberto Condorelli si è opposto anche ieri. Si tornerà in aula a metà maggio.
Ieri il processo, che vede l'imprenditore taglieggiato costituito parte civile con l'avvocato Giovanni Palermo, si è aperto dinanzi al Tribunale di Enna, in composizione collegiale, presidente Francesco Paolo Pitarresi, a latere Andrea Agate ed Erina Cirrincione.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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