Il Comune di Pietraperzia dichiara guerra alle installazioni abusive presenti sul territorio. Ad essere finiti sotto la lente d'ingrandimento dell'amministrazione comunale sono tredici manufatti non autorizzati davanti ad alcune attività commerciali.
L'inchiesta era partita su disposizione della Procura della Repubblica di Enna e, nel corso degli accertamenti, che sono stati effettuati dagli agenti della polizia municipale, è stato accertato che alcune attività commerciali avevano costruito dei manufatti oltre il limite che era stato loro autorizzato in un primo momento dagli uffici comunali. Altri commercianti, invece, avevano costruito delle strutture senza essere in possesso di alcuna autorizzazione, mentre altri, pur avendo il via libera da parte del Palazzo di Città, hanno provveduto a realizzare dei manufatti totalmente difformi rispetto al progetto presentato ed autorizzato.
Così, è stata messa su una task-force composta dagli agenti della polizia municipale e dai dipendenti dell'ufficio tecnico comunale. Il primo risultato è stato quello di individuare tutte le irregolarità e procedere immediatamente alla loro segnalazione.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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