Il report pubblicato in questi giorni sul sito del dipartimento regionale dell'Urbanistica offre un ulteriore spaccato sulla crisi dell'edilizia nell'ennese. Dai dati che emergono nel report fra le province isolane quella di Enna è fra le più virtuose con soli 507 casi di abusivismo fra il 2009 e il 2017.
Con 92 casi ad Enna città, 59 a Barrafranca, 51 a Nicosia, 47 ad Aidone e 42 a Centuripre. Ma poi ci sono ancora Troina 37, Agira 36, Leonforte 34, Regalbuto 32, Valguarnera 29, Piazza Armerina 27, assolo 18, Villarosa 15, Calascibetta 14, Pietraperzia 10, Nissoria e Cerami 9, Sperlinga 7, Catenanuova e Gagliano Castelferrato 3. E se mediamente i metri cubi di costruzioni irregolari sono 371,89, ad Enna, dove si registra il maggiore abusivismo, la volumetria abusiva nel periodo in esame è di 19.421,56 metri cubi, quella più bassa in assoluto e a Gagliano dove si attesta a soli 304 metri cubi.
La crisi dell'edilizia e dell'edilizia in particolare che è più forte nei Comuni del territorio provinciale, mentre Enna, anche grazie alla presenza della concentrazione di tutti gli uffici, a quelli giudiziari a quelli amministrativi, ai servizi sanitari, ma soprattutto per la presenza dell'Università ad Enna bassa ha registrato una espansione edilizia che sebbene è rallentata non si è fermata.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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