Il muro della sua terrazza era diventato il nascondiglio perfetto per due revolver, un fucile a canne mozze, con matricola abrasa, e 90 cartucce, ma a Salvatore Strazzanti, pregiudicato quarantunenne barrese, quel covo sotto il sole non è bastato per evitare l'arresto che sarà convalidato oggi.
Mercoledì mattina i carabinieri della Compagnia di Piazza Armerina insieme ai militari dello Squadrone eliportato carabinieri Cacciatori Sicilia e del Nucleo cinofili di Nicolosi, hanno scovato le armi nel corso di un servizio finalizzato alla repressione del fenomeno della detenzione illegale di armi.
I carabinieri continuano la loro costante attività di controllo del difficile territorio barrese, dove l'Arma è l'unico presidio della Forze dell'ordine che sono particolarmente presenti con controlli straordinari dopo i gravi fatti accaduti nel più recente passato, uno per tutti l'incendio dell'auto, i primi di giugno, dell'automobile di un carabiniere in servizio alla stazione di Barrafranca.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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