Pare che non ci siano stati danni ai reperti monumentali nel sito di Morgantina, ma intanto fino a domani l'area archeologica rimarrà chiusa per motivi di sicurezza dopo il rogo che venerdì pomeriggio ha fatto temere il peggio per il sito su cui già da tempo la Pro Loco di Aidone, presieduta da Giuseppe Birrittella chiedeva un intervento di diserbo.
La Pro Loco non era stata l'unica a denunciare che l'area archeologica era invasa dalle erbacce perché segnalazioni erano arrivate anche da turisti, guide turistiche e dal segretario del Pd, Davide Faraone che ieri è stato protagonista di un botta e risposta con il governo Musumeci e in particolare con l'assessore Ruggero Razza.
La Pro Loco non era stata l'unica a denunciare che l'area archeologica era invasa dalle erbacce perché segnalazioni erano arrivate anche da turisti. "L'area archeologica di Morgantina ridotta in cenere, com'era facilmente prevedibile che accadesse senza una urgente manutenzione. Chi ha permesso ciò deve pagare senza se e senza ma. A cominciare dal presidente Musumeci".
A stretto giro era arrivata la risposta del governo regionale. "Non c'è nessun danno ai beni culturali di Morgantina. L'incendio - afferma l'assessore regionale Ruggero Razza, rispondendo alle dichiarazioni di Davide Faraone - non ha interessato le strutture archeologiche nè i percorsi interni destinati al pubblico. Al contrario, è stato prontamente arginato dagli operai dell'impresa, a cui la dirigente responsabile dell'Area archeologica, che è molto vasta, aveva affidato i lavori di scerbatura e pulizia finanziati dal dipartimento dei Beni culturali".
A dare la notizia che l'11 giugno sarebbero iniziati i lavori di scerbatura era stata la Pro Loco aidonese che in una nota scriveva "apprendiamo che il polo regionale per i siti culturali della Villa del Casale e Morgantina, finalmente, a conclusione dell'iter amministrativo - burocratico, avviato nei mesi addietro, ha visto il finanziamento e oggi la liquidità per i lavori di diserbo e trattamento dell'area archeologica di Morgantina che avranno inizio domani 11 giugno". Ma dopo tre giorni dall'avvio del diserbo purtroppo l'area è stata colpita dal fuoco.
L'incendio è stato circoscritto e domato dai Vigili del fuoco e dal Corpo forestale che hanno potuto contare sulla collaborazione dei volontari Anpas della pubblica assistenza Plutia Emergenza di Piazza Armerina. L'incendio era stato segnalato intorno alle 15 di venerdì e l'intervento delle squadre antincendio, che hanno operato fino a sera, era stato quasi immediato.
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